Implantologia in titanio osteointegrato
Il lento e naturale riassorbimento dell' osso conseguente alla perdita dei denti , con il successivo peggioramento della funzione masticatoria e fonetica , può essere arrestato dall ' inserimento di impianti in titanio che , integrandosi con l' osso , costituiscono delle radici artificiali su cui costruire la protesi fissa di uno o più denti mancanti.
L' osteointegrazione è la fisiologica reazione tra l' organismo ed un corpo estraneo in materiale biocompatibile , come il titanio , inserito nell' osso . Tutte le persone adulte in buone condizioni generali di salute possono sottoporsi all' implantologia.
Gli esami preliminari da eseguire sono :
- le analisi del sangue , per verificare alterazioni della coagulazione, la funzionalità epatica, eventuali infezioni o malattie metaboliche e sistemiche.
- le indagini radiografiche , Ortopanoramica e Dentascan ( una TAC delle arcate che consente una visione tridimensionale dell' osso in cui gli impianti dovranno essere inseriti ).
La procedura operatoria in anestesia locale è assolutamente indolore e la durata dell' intervento è proporzionata al numero degli impianti inseriti.
Quando un' intera arcata è completamente priva di denti , si può ricorrere a due soluzioni : la riabilitazione protesica fissa con un elevato numero di corone e di impianti oppure una dentiera rimovibile ancorata ad un ridotto numero di impianti , un trattamento più semplice ed economico , che comunque garantisce piena stabilità in tutte le funzioni ( parlare , sorridere , masticare ) cancellando i problemi di precaria aderenza della protesi mobile tradizionale.