Odontoiatria Biologica e Medicina Integrata
L' Odontoiatria biologica olistica integra i fondamenti tecnico-scientifici della odontoiatria classica con le metodiche e le conoscenze di altre discipline ispirate ad una visione complessiva e non localistica della malattia e del paziente.Ciascun paziente è diverso,perchè il suo quadro clinico dipende dall' interazione tra la causa della malattia e la reattività individuale.
La salute naturale deriva dall'equilibrio PNEI ( psico-neuro-endocrino-immunologico ) dell' individuo, armonicamente integrato con l' ambiente circostante . La malattia esprime, con i suoi sintomi, la mobilitazione di tutte le risorse del nostro organismo per riconquistare l' equilibrio funzionale perduto.
La mente ed il corpo si esprimono sempre e contemporaneamente uno attraverso l'altro : qualunque disfunzione fisica lascia la sua traccia emotiva, così come le suggestioni psichiche imprimono la loro connotazione organica, caratterizzando la malattia.
Fattori interni ( intossicazioni o carenze alimentari, infezioni batteriche, virali o parassitarie ) ed esterni ( inquinamento ambientale o professionale, cambiamenti climatici, aumento della radioattività e delle onde elettromagnetiche, stress ed abitudini scorrette quali la scarsa attività fisica e gli abusi alimentari, alcolici e farmacologici ) provocano disturbi di regolazione, responsabili di alterazioni dei processi biologici e dei meccanismi difensivi.
L' ecologia ideale del cavo orale può essere completamente sovvertita dalla presenza di otturazioni in amalgama d' argento e di altri metalli a differente elettronegatività, responsabili sia di alterazioni conseguenti alle correnti galvaniche endorali sia di reazioni allergiche locali e a distanza . Nel tempo possono strutturarsi malattie focali e campi di disturbo con importanti effetti a distanza, dovuti alle connessioni funzionali denti - organi attraverso i Meridiani energetici.
Gli effetti tossici da accumulo legati all' esposizione prolungata a basse dosi di mercurio inducono quadri clinici aspecifici, in funzione del grado di tolleranza individuale al sovraccarico del sistema immunitario.
- SINTOMI ORALI ( Alitosi, Afte, Gengiviti, Stomatiti, infiammazioni della lingua e degli angoli della bocca, Candidosi, Faringiti e Tonsilliti resistenti agli antibiotici)
- SINTOMI AUDIOVISIVI ( Ronzii auricolari, Vertigini, diminuzione dell' udito e della vista, Fotofobia, disturbi della oculomotricità)
- SINTOMI PSICHICI ( Ansietà, Irritabilità, Insonnia, Instabilità emotiva, Depressione).
- SINTOMI NEUROLOGICI ( Disturbo dell'attenzione e della concentrazione, Amnesia, Cefalea, Nevralgie facciali, malattie nervose e degenerative centrali e periferiche )
- SINTOMI OSTEO-ARTRO-MUSCOLARI ( Rigidità, Artralgie, Crampi, Fatica muscolare cronica )
- SINTOMI CARDIOVASCOLARI ( Extrasistolia, Aritmia, Tachicardia parossistica )
- SINTOMI GASTROINTESTINALI ( Allergie ed Intolleranze alimentari, Disbiosi intestinale, Gastroenterite, Meteorismo, Stipsi, Diarrea, Colon irritabile, Micosi intestinale, Sindrome della valvola ileo-cecale, Emorroidi )
- SINTOMI CUTANEI ( Acne, Alopecia, Ragadi, Micosi, Tricomicosi, Psoriasi )
- SINTOMI GENITO-URINARI ( Infezioni recidivanti )
- SINTOMI RESPIRATORI ( Riniti, Sinusiti, Asma, Bronchiti )
- SINTOMI ENDOCRINI ( Sudorazione e traspirazione eccessiva, Ipotermia e freddolosità, facile affaticabilità, stanchezza cronica, diminuzione della libido )
- SINTOMI IMMUNOLOGICI ( Allergie, Intolleranze, Infezioni ricorrenti, Patologie autoimmunitarie ).
Valutata la necessità e l' opportunità di eseguire la rimozione delle amalgame secondo i protocolli della odontoiatria biologica, si deve impostare un programma terapeutico interdisciplinare ed olistico, mirato a drenare e disintossicare il paziente, sostenendone le funzioni epatorenali e gastrointestinali con farmaci omotossicologici, antiossidanti, chelanti, integratori alimentari e probiotici prima, durante e dopo l' intervento.
Si raccomandano anche misure dietetiche generali e specifiche per le intolleranze, una regolare e frequente attività fisica, evitando l' assunzione di medicinali che possano squilibrare l' assorbimento intestinale.